lunedì 22 marzo 2010

Competenze Geometri Architetti

La crisi ha scatenato una guerra fra poveri (Architetti e Geometri).
Essendo in un qualche modo sia Architetto che Geometra mi permetto di esprimere un parere più possibile obiettivo.
Dando per scontato che le competenze di un laureato possano e debbano essere maggiori di quelle di un diplomato (diversamente la laurea in Architettura perderebbe valore giuridico per diventare solo un passatempo, come leggere un libro o andare al cinema....solo più costoso), quello che non va è:
- lo status quo in cui i limiti e le differenze sono troppo vaghi (e ignoti ai più, tecnici compresi).
- il tentativo un po "autoritario" degli Architetti di vietare per "sentenza" la progettazione di opere anche minimali purchè con struttura in cemento armato.
- la risposta scomposta dei Geometri che invece di riconoscere il problema causato dall'anomalia di una categoria di diplomati (probabilmente unica al mondo) che "praticamente" ha le stesse competenze dei laureati, rispondono "minacciando" di portare in tribunale chi si attiene alle indicazioni del proprio Ordine.

Ora vietare qualunque progetto ai geometri se con struttura in cemento armato è a mio parere fuorviante, perchè potrei avere ad esempio un edificio agricolo/industriale con struttura in c.a. (senza nessuna pretesa estetica ma di esclusiva competenza di un laureato) e magari un edificio in centro città in muratura (molto importante esteticamente ma progettabile liberamente da un Geometra). Poi vi è il "problema" degli ingegneri, io ci credo poco che se si trovano davanti un geometra che gli chiede di fare lo strutturale, si rifiutano.....è il loro lavoro, perchè dovrebbero rifiutarsi se il committente o il progettista è un geometra? L'Ordine degli ingegneri ha dato la stessa disposizione data da quello degli Architetti (non firmare uno strutturale se il progetto è di un geometra)?
Non può essere quindi l'utilizzo del cemento armato il discrimine, ma la dimensione e l'importanza culturale ed estetica dell'opera, presa in se (edificio di pregio) ma anche nel proprio tessuto (vedasi le nostre realtà di provincia progettate villetta dopo villetta, schiera dopo schiera, da geometri "senza competenze" estetiche in quanto ed essendo anche geometra lo so per certo, nessuno alle superiori ha avuto il tempo di parlare di composizione, storia dell'architettura, ecc. ecc......).
Quindi secondo me una demarcazione serve, ma non può essere in base al sistema costruttivo strutturale (la normativa antisismica favorisce sempre più il cemento armato, per motivi di sicurezza, non certo estetici). Inoltre sempre più prendono piede sistemi costruttivi alternativi, in legno ad esempio, quindi un geometra può progettare qualunque edificio, se è in legno?
Forse ci vorrebbe più coraggio nel chiarire quali sono gli edifici veramente di scarsa importanza progettabili anche dai Geometri (che sono tali non per scelta divina ma perchè si sono risparmiati 6/7 anni di università con numerosi esami progettuali, tecnici, scientifici, estetici, storici, ecc.. ecc.). Nessuno impedisce ad un geometra di prendersi una laurea, se è suo interesse progettare edifici importanti, cos'ì come nessuno impedisce ad un infermiere di diventare dottore (se prende la laurea). Diversamente l'infermiere che prova a dare prescrizioni o a operare..... bè viene immediatamente sanzionato! Molte volte sono stati fatti progetti in un qualche modo condivisi fra geometri e architetti dove una progettazione in team veniva formalizzata dalla firma del progetto da parte dell'Architetto e della Direzione Lavori da parte del Geometra.
Un'altro caso tipico di collaborazione è quella dell'Architetto "straniero" che fatto il progetto ha bisogno di un tecnico locale (di solito geometra) per la direzione del cantiere e dei lavori.
Ora mi pare che siamo invece al tutti contro tutti. Spero che gli ordini e i collegi prima di parlare (a vanvera) ai propri iscritti si incontrino e si chiariscono in modo preciso, dando solo poi istruzioni, anche perchè dalla politica e dalla magistratura non possiamo aspettarci niente di utile alla risoluzione del problema!