giovedì 29 gennaio 2009

ripristino incentivi 55%

Gli incentivi agli interventi di riqualificazione energetica sono stati ripristinati anche se è stato fatto un danno molto ampio in termini di perdita di fiducia nei confronti del nostro Governo. Al di là del singolo e spiacevole episodio l'impressione è che questo governo non sia preparato ad affrontare la crisi. Fino allo scoppio della crisi il comprtamento del governo italiano è stato passabile. Ora si ha la netta sensazione che il guidatore abbia perso la strada e vaghi senza meta causando scompiglio. La mia speranza è che il nostro governo possa riacquistare una visione chiara di cosa fare e possa riprendere a governare in maniera chiara e condivisibile. 
Un ulteriore indizio della perdita della ragione dei nostri governanti è dato dagli incentivi alla rottamazione. Certo a tutti fa piacere pagare la nuova automobile qualche migliaio di euro in meno, ma se si pensa un attimo si può facilmente capire che:
- l'incentivo che dovrebbe aiutare la Fiat in realtà andrà in gran parte ai produttori esteri, e se è vero che la Fiat produce auto economiche, è vero anche che le auto ecomomiche della Fiat "decenti" (punto e 500) sono molto più costose delle loro concorrenti straniere, che faranno quindi la parte del leone (C1, Aygo, ecc.ecc..).
- parlare poi di ecologia quando si incentiva a comprare auto nuove è ridicolo, si dovrebbe incentivare le persone a usare meno l'auto e più i mezzi pubblici, o aumentare i taxi e le auto condivise o il noleggio, tutte cose che non si fanno.
Quindi un incentivo di importo ridicolo che andrà prevalentemente all'estero sarebbe la soluzione dei problemi della Fiat? Io sono favorevole ad aiutare la Fiat, dopo tutti i soldi bruciati con Alitalia (e che si potevano sicuramente risparmiare facendola fallire e ricostituendo una nuova compagnia di bandiera su basi solide assumendo personale motivato e lasciando a casa quelli che l'anno fatta affondare), mi sembra un delitto non aiutare un'azienda tutto sommato positiva e sana (possiede la Ferrari, bandiera italiana nel mondo, fra l'altro). Di sicuro è opportuno pensare ad un modo migliore, io cercherei di incentivare la Fiat a produrre macchine non inquinanti, garantendo magari una serie di ordinativi dalle amministrazioni pubbliche e dando incentivi seri ai cittadini (non mi pare di vedere molti concorrenti stranieri che producano auto elettriche o ibride).
Ne approfitto per esultare per gli arresti fatti agli ideatori e utilizzatori del T-red cioè della macchina per fare multe a scapito di cittadini assolutamente corretti. Sì perchè la particolarità del T-red, quello che lo differenzia dagli autovelox, dai tutor, dall'etilometro è la seguente: 
una persona che prende multa con le altre apparecchiature suddette potrà esserne contrariata, potrà obiettare tutto quello che vuole, ma alla base della multa vi è un inequivocabile comportamento "vietato" (superare i limiti di velocità anche se assurdi a volte, i limiti di alcool anche se assurdi in certi casi). Con il T-red no, al contrario chi si avvicina ad un semaforo ed ha la sfortuna di vedere apparire l'arancione all'ultimo momento è chiamato ad una scelta "drammatica": inchiodare per evitare la multa ma rischiando un tamponamento o appunto prendersi la multa? Ciò non è giusto, non è previsto dal codice della strada che invece impone al conducente di valutare se sia prudente fermarsi o più saggio accelerare e passare. Tutto qua!
Auspico che tutti i T-red siano messi fuorilegge, che siano rimossi e che i cittadini multati vengano rimborsati d'ufficio (a spese dei colpevoli però, non dello stato, cioè di tutti noi che non siamo colpevoli).