mercoledì 1 maggio 2013

Larghe intese

All'estero continuano a domandarsi come sia possibile che un soggetto come Berlusconi occupi il potere da 20 anni nonostante processi, conflitto di interesse, gaffe e disastri vari. Anche molti italiani se lo chiedono, anche se dopo le ultime elezioni è abbastanza chiaro il motivo: PD. Ripensando a questi anni ogni volta che le cose si mettevano male magicamente qualcuno eletto a sinistra faceva il salto del fosso, chi gratis e chi a pagamento. A queste ultime elezioni poi il Pd ha fatto veramente di tutto per perdere, anche perché dopo tutto quello che era successo era difficile:
- non si è alleato con Dipietro e Ingroia (mentre Berlusconi per racimolare voti si è alleato anche con Krusty il clown)
- ha fatto primarie blindate, facendo pagare i propri elettori, per ratificare quanto già deciso e cioè di candidare uno che sarà anche una brava persona ma ha l'appeal di un becchino.
- han fatto una campagna elettorale vuota di proposte, nessuna proposta, il massimo che han detto è stato: faremo qualche lenzuolata, metteremo qualche soldo da qualche parte....
- hanno prima sottovalutato e poi sparato contro il movimento 5 stelle, quando potevano essere potenziali alleati, non capendo che gli avversari politici si battono proponendo idee migliori e non insultandoli (20 anni di insuccessi vs Berlusconi non gli hanno insegnato niente!).
- una volta nonvinte le elezioni invece di prendere la palla al balzo e rinnovare la guida, magari passandola al secondo delle primarie o a un giovane, Bersani ha scoperto che esisteva il m5s...
- capire se è stato più Grillo a non volere allearsi con Pd o viceversa, lo sa solo Dio. In ogni caso io non perdono nessuno dei due, considerando che l'alternativa non erano nuove inutili elezioni ma un governo ricattato da interessi di Berlusconi, dovevano essere fatti tutti gli sforzi possibili e tutte le concessioni possibili e sicuramente questo non è avvenuto. 
- poi il capolavoro della stupidità, prima proporre Marini avallando chi ipotizzava una possibile intesa con PDL e poi, a solo un giorno di distanza, proporre Prodi (che invece presupponeva una guerra col PDL), una cosa inaudita! Chiunque siano i traditori che non hanno votato Prodi su una cosa D'Alema ha ragione, la colpa è di averlo proposto in quel modo. La cosa poteva essere gestita in mille altri modi, tutti con esiti migliori di un presidente di 88 anni nemmeno particolarmente amato e stimato (visti anche i risultati, la corruzione e il declino generale dell'Italia di questi 7 anni) e un governo con i ministri pesanti al PDL e il timer in mano a Silvio Berlusconi che potrà decidere quando andare a prossime elezioni, magari con la fondata speranza di essere anche il prossimo presidente della repubblica!
- infine il governo, in cui si capisce che nel Pd di sinistra ci sono rimasti solo i creduloni che lo votano, la classe dirigente è totalmente democristiana e pronta sempre alla prima occasione a alleanze e votazioni contro la logica e gli interessi dei cittadini.
Ci tengo a dire che tutte queste riflessioni non sono frutto del senno di poi, chi mi segue su twitter può andare a verificare che ognuno di questi errori è stato da me "twittato" per tempo, non dopo ma prima. E se le cose le capivo io le poteva ben capire chiunque altro, specie uno che sta nel gruppo dirigente. A meno che il risultato di un governo con Berlusconi non fosse l'obiettivo iniziale (difficile escluderlo ormai) si può ben dire che tutte le scelte che hanno portato l'Italia e il Pd fino a qui sono state sbagliate, una dopo l'altra. E ripeto se lo capivo io che erano sbagliate....

Il futuro? Credo sia già scritto. Il PDL spremerà il PD e i cittadini per ottenere quanto più possibile (resistuzione Imu, ecc. ecc.). Poi non appena il novantenne Napolitano cederà il passo (per ovvi motivi di età), il governo Letta cadrà e si andrà a nuove elezioni con il PDL forte di promesse mantenute (a spese magari dei cittadini che magari una casa non la possiedono), che probabilmente vincerà. Poi il resto è un gioco da ragazzi: nuovo governo di destra e nuovo presidente della Repubblica eletto alla quarta votazione: Silvio Berlusconi.

Come evitare questo? Nel modo che era chiaro a tutti 1 minuto dopo il risultato delle elezioni ma che nessuno ha voluto seguire per basso interesse personale: PD e movimento 5 stelle devono parlarsi, capirsi, conforntarsi su basi paritarie (non con cazzate tipo "se uscite dall'aula..") e formare un nuovo governo formato da personalità del Pd, del Movimento 5 stelle e ministri del governo Letta che daranno buona prova di se nei prossimi mesi. Per fare questo però il PD deve essere pulito dai dirigenti filo-berlusconi e dai dirigenti che non hanno combinato niente di buono in 20 anni (cioè tutti) e tornare il linea con la sua base che è di centro-sinistra (non estrema sinistra ma nemmeno centrodestra).